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I Comunicati Stampa
Luca

I Comunicati Stampa

Quanti di voi hanno mai sentito parlare di Comunicati Stampa? Già sento il brusio di sottofondo che mi manda a quel paese… ☺
Ok, ma per quelli che non lo sanno (e scommetto che sono in tanti) possiamo affermare, con ragionevole certezza, che è lo strumento per dire qualcosa di ufficiale (di qualcuno o qualcosa, di un prodotto o di una azienda, ecc.) agli organi di stampa. Chi riceverà il comunicato stampa sarà quindi (generalmente) un giornalista, o comunque qualcuno che potrà usare quello scritto per produrre un testo di opinione informando i propri lettori o ascoltatori.  

Certo, certo… tutti sappiamo cosa sia un Comunicato Stampa, però non tutti sanno come si scrive. Oggi, preso da un irrefrenabile desiderio di condivisione, voglio dirvi come si deve comporre un Comunicato Stampa. Non voglio sembrare il “#saputellomaestrino #sotuttoio”, ma vi posso assicurare (e anche parecchi amici giornalisti lo possono confermare) che spesso arrivano degli orrori nelle redazioni. Ergo, forse è meglio fare un po’ di chiarezza.  

Abbiamo detto quindi che il Comunicato Stampa, o “press release”, è il primo strumento che il PR ha a disposizione per “comunicare” qualcosa a qualcuno. Va da sé che dovrà essere scritto non solo in un italiano perfetto, punteggiatura compresa (come diceva la mia Professoressa al Liceo “l’italiano è una lingua PRECISA”, e non aveva tutti i torti…), ma dovrà contenere non solo i messaggi che intendiamo trasmettere, e dovrà essere scritto nel linguaggio più appropriato per il pubblico di riferimento e con le strategie comunicative che saranno alla base di tutta la Campagna PR concordata col Cliente. Il tutto, condito anche da un po’ di fantasia creativa, che non guasta mai.

Pensate che un giornalista riceve, mediamente, dai 100 ai 150 comunicati stampa al giorno. Come faremo quindi ad attirare subito la sua attenzione, secondo voi?  

Ecco qualche regola di base
. Ricordiamo che un Comunicato Stampa deve contenere informazioni INTERESSANTI, e possibilmente non ripetitive che riprendono concetti già detti e stradetti in comunicati precedenti.  

Titolo – Dev’essere accattivante, non dev’essere lungo, deve fornire la notizia. Non fate titoli dove non si dice nulla (es. “Questo Natale regalati qualcosa di speciale” non fornisce il soggetto del Comunicato, e il giornalista non diventa curioso, si innervosisce e lo cestina).  

Sottotitolo – Riassume l’intero comunicato stampa, condensando in poche righe il succo della notizia. Un buon Titolo e Sottotitolo attirano l’attenzione del giornalista, e garantiscono la creazione di una news o approfondimento.  

News – In queste poche righe di apertura, al massimo 10 righe, dovete scrivere la news con tutte le info principali e i concetti da trasmettere, ovviamente iniziando con il luogo di origine della news e la data. Un giornalista non perde tempo a leggere tutto il comunicato stampa fino alla fine per trovare la notizia che volete comunicare. Non fategli perdere tempo, ditegli subito ciò che volete dire, lui l’apprezzerà. L’approfondimento della notizia si deve comporre di vari paragrafi, più o meno titolati, che approfondiscono i concetti e la esplodono per renderla completa ed esaustiva. Generalmente, nel secondo paragrafo della notizia, si inserisce uno o più virgolettati del/dei manager che presenta/no la notizia al mercato, aggiungendo qualcosa relativamente a una strategia aziendale, una partnership, o a una tecnologia implementata per fornire un miglior servizio all’utenza finale. La notizia si conclude SEMPRE (ove possibile, ovviamente) con il prezzo del prodotto annunciato, o comunque il prezzo del servizio, e le informazioni dove poter approfondire la notizia maggiormente. Generalmente si forniscono gli indirizzi Internet del sito web dell’azienda o del prodotto, e la pagina Social, e possibilmente un link al trailer o agli assets qualora disponibili.  

Piedino o Boilerplate – È il piedino UFFICIALE dell’azienda, ovvero la presentazione ufficiale dell’azienda, quella che il mercato deve conoscere. È importante che sia approvato dall’Azienda stessa, in quanto potrebbe contenere dati sensibili. Ci sono aziende quotate in Borsa, e se si dovessero immettere informazioni errate che vengono poi pubblicate, questo potrebbe ricadere addirittura sulla quotazione del Titolo in Borsa con danni gravissimi per l’Azienda stessa. Quindi, fatevelo SEMPRE approvare, o fatevelo fornire. Se siete degli interni dell’azienda, ovviamente fatevelo controllare dal vostro legale di fiducia, o comunque dal vostro CEO.  

Vi allego l’immagine di un comunicato stampa tipo, con indicate le varie parti che ho citato in questa spiegazione.  
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