Luca / venerdì 18 marzo 2016 / Categorie: Digital PR & Digital Marketing, Articoli Gli “Influencer” nel mondo delle Digital PR È ormai consolidata all’estero, e si sta rendendo concreto sempre più anche in Italia la figura dell’”Influencer”, ovvero la persona capace di influenzare, col suo giudizio, le migliaia (se non milioni) dei suoi follower. Questa nuova figura va, di fatto, a collocarsi nel nuovo corso delle PR, chiamata “Digital PR”, e che cambia considerevolmente il modo di fare comunicazione, sia per il Cliente sia per le Agenzie stesse. E che ne sarà dei media? I media continueranno ad esistere, ed essere sempre un punto di riferimento per la costruzione della brand awareness e per la divulgazione di notizie. Finché esisteranno i media, le Agenzie PR continueranno sempre a interfacciarsi con loro. Come ho detto in uno dei miei precedenti articoli, abbiamo compreso che il valore della nostra immagine e della nostra reputazione NON HA PREZZO, e le “PR” si occupano proprio della vostra immagine e reputazione. Quest’attività delle PR dovrà sempre coesistere e viaggiare parallelamente agli obiettivi di business del Cliente. Questione di numeri Va da sé che il nostro Cliente, però, ha bisogno di “monetizzare” i propri sforzi e investimenti. Quindi va bene concentrarsi sull’immagine e reputazione personale e aziendale, ma le PR dovranno sempre più supportare il business del proprio Cliente, con azioni diverse dal tradizionale, e che si avvicineranno sempre più al settore del marketing, per lo meno per l’intento finale. Azioni di Social Networking, PR tradizionali e l’uso sempre più assiduo e mirato degli “Influencer” saranno di fatto i nuovi strumenti basici per le Agenzie PR. Facciamo un esempio. Ipotizziamo la pubblicazione di un articolo autorevole, diciamo su una rivista di settore famosa che stampa 50.000 copie. Con questa pubblicazione si potevano raggiungere come lettorato 100/150.000 possibili contatti, e di questi un 2-3% sarebbe potuto essere interessato al nostro prodotto, generando quindi un indotto quasi garantito di circa 3/4.000 possibili nuovi clienti, e di questi possiamo pensare ragionevolmente che solo il 2% lo avrebbe sicuramente acquistato. Questo significa che stiamo parlando di un’ottantina di nuovi clienti. Non prendete come oro colato queste cifre, che sono ovviamente indicative e di esempio, e che non rispecchiano assolutamente tutte le realtà. Anche perché ciascuna realtà è a sé e non esistono formule matematiche che indicano con certezza quanto un prodotto può vendere a seguito di un articolo. Questo lo decide il mercato e le azioni di marketing. Quello che fa la differenza, ovviamente, è il tipo di prodotto di cui si sta parlando nell’articolo. Se il prodotto è di tipo “consumer” avrà certamente un impatto diverso rispetto a uno più verticale e dedicato a un’utenza B2B (business to business). Ma cosa succede se si coinvolgono degli Influencer? Cosa cambia per il Cliente Un’azienda che promuove qualcosa sul mercato, grazie agli Influencer può trarne dei grandissimi benefici in termini di vendite. Un Influencer TOP può arrivare a coinvolgere milioni di contatti con un solo post o video, e influenzarli nell’acquisto di un prodotto. Nel mondo dei videogames, per esempio, giovani e rampanti YouTubers la fanno da padrone, grazie ai loro Canali con centinaia di migliaia d’iscritti. Durante le fiere di settore, è sufficiente guardare la folla delirante davanti a un palco, dove da li a breve saliranno gli YouTuber più famosi del momento, per comprendere la portanza e l’importanza di queste figure. All’estero gli YouTuber più famosi appaiono ormai in serie TV, nei programmi televisivi o radiofonici, per aumentare lo share. Alcuni Influencer esteri hanno dei cachet da capogiro: si parla di 15.000 euro per ogni singolo post. Ragazzi di 19/20 anni che guadagnano mensilmente anche 50.000 euro… Grandi aziende e grandi marchi li assoldano di default, o addirittura li assumono per garantire vendite certe dei prodotti! L’azienda ha quindi due strade da seguire: una è quella dedicata al brand awareness, dove ci si concentra principalmente del posizionamento d’immagine e reputazione sul mercato; l’altra è quella di sfruttare la figura degli Influencer in modo da assicurarsi vendite certe. L’Agenzia di PR ha quindi ora un compito ben più complesso da gestire, perché deve non solo collocare il marchio sul mercato rendendolo conosciuto, ma di scegliere i giusti interlocutori che possa aiutare il business del proprio Cliente. Deve possedere un’Influencer List di rilievo, che può essere gestita dall’Agenzia stessa oppure tramite agenzie o manager esterni. L’importante è avere i contatti idonei da poter proporre in una Campagna di successo. La mia Agenzia è già attiva in questo senso, da tempo. La parte più complessa è convincere i Clienti che sono ancora radicati alle PR di vecchio stampo, quelli che ancora guardano più ai ritagli stampa che al loro fatturato. :-) L’argomento è molto complesso, e ci sarà comunque modo di approfondirlo maggiormente. Stampa 4037 Valuta questo articolo: 5.0 Tag: Luca Monticelli BlogPublic RelationsPubbliche RelazioniInfluencerAgenzia PRYouTuber Si prega di eseguire illogin or register per inviare commenti.