it-ITen-GB
Language


È tempo di reagire ai momenti "NO"
Luca

È tempo di reagire ai momenti "NO"

Quando sei in situazioni negative, e ti senti solo, impaurito e non vedi la luce in fondo al tunnel, prova a non subire, ma a reagire.

Tutti noi abbiamo passato, o stiamo passando, momenti "bui", quei momenti in cui ci sembra che tutto ci stia crollando addosso, che niente vada per il verso giusto. 
Può essere un problema familiare, il lavoro che non gira, il fatto che i soldi per pagare le bollette non bastano mai. Ciascuno ha le proprie motivazioni.

La spirale in cui si cade quasi inevitabilmente è sempre pericolosa, se non la si sa affrontare con metodo ed analisi.
Generalmente si tende a chiudersi in se stessi, a pensare quanto siamo sfigati, a quanto sia avversa la fortuna, quanto sia ingiusto il mondo, e soprattutto si tende ad auto punirci, ossia auto convincendoci di quanto siamo incapaci.

Ebbene, ho una buona notizia per voi. Non siete assolutamente incapaci, solo che siete diventati un po' miopi e avete bisogno di un buon ottico che vi consegni un buon paio di occhiali nuovi e fiammanti.

Prima di tutto smettetela di disperarvi o di piangervi addosso, sedetevi in un posto tranquillo, armatevi di carta e penna, e analizzate la situazione, come se foste esterni al problema.

Scrivete il vostro problema, cosa vi causa, e poi cosa vorreste. Ora guardate dall'alto la situazione in cui vivete, come se usciste dal vostro corpo e analizzaste esternamente, da un'altra visuale. Scrivete le vostre impressioni. La soluzione al vostro problema ora è scritta su quel foglio. Basta leggerla.

Facciamo un esempio.
Avete un negozio di videocassette (film), e anno su anno il fatturato decresce, i clienti sono sempre meno. Avete l'affitto da pagare, le spese e gli stipendi dei dipendenti. State sforando il fido in banca... eppure state facendo tutto ciò che serve per far bene il business. Personale valido che consiglia la clientela sui vari film, promozioni e offerte, accoglienza da 5 stelle, e siete in una posizione invidiabile col negozio... ma allora, perché la gente non viene più?
Perché le esigenze della clientela sono cambiate. Vuoi perché le videocassette sono state sostituite dai DVD, vuoi perché c'è Internet e tutti scaricano illegalmente i film online, vuoi perché i cinema costano meno che in passato, vuoi perché nei multisala ho la stessa accoglienza del tuo negozio ma in più mi vedo il film che voglio in 3D o in DMAX...

La clientela vuole qualcosa di differente, e tu non hai seguito questo cambiamento.
La stessa cosa accade nel Turismo, per esempio, e in qualsiasi settore lavorativo o professionale.

È il mondo esterno che è cambiato, e voi non l'avete seguito.

Il più delle volte, certe situazioni accadono non perché c'è crisi o perché siete incapaci, ma solamente perché sono "cambiate".
Il cambiamento è inevitabile, tutto muta e si trasforma, e quindi anche la vostra situazione.

Pensate, per esempio, quando 15 anni fa il "posto fisso" era lo standard e che ci dava sicurezza. Oggi non è più così. Anche il posto fisso non è più così fisso, e in qualunque momento rischiamo di rimanere a casa.

Dicevamo che molto probabilmente non vi siete accorti del cambiamento che avveniva attorno a voi, mentre voi eravate concentrati alla quotidianità, a ciò che pigramente eravate concentrati a svolgere ogni Santo giorno della vostra vita. La mattina vi svegliavate, andavate al lavoro, tornavate dal lavoro, magari andavate in palestra o a svolgere qualche vostro hobby, e poi ad agosto e a Natale le agognate vacanze. Tutto scritto, pianificato e sicuro. Matematico. Ma il mondo, al di fuori di voi, si stava trasformando, stava cambiando, e voi non ve ne siete accorti. Ora che anche il vostro mondo è stato toccato dal cambiamento, vi trovate spiazzati, perché il cambiamento vi ha colto impreparati. Di conseguenza vi sentite smarriti, perché il vostro equilibrio non è più stabile.

Poco male. Ormai non potete farci più nulla, se non trovare delle soluzioni. Non è detto che questo momento sia avvenuto per farvi del male, anzi il più delle volte vi avvisa che è ora di cambiare. Cambiare il vostro atteggiamento al mondo del lavoro, a una relazione sentimentale, a un rapporto di amicizia, a qualsiasi cosa che vi crea turbamento.

Cambiare e adattarsi a un nuovo stato è la soluzione migliore.
Anche io stesso ho dovuto cambiare una situazione lavorativa. Mi sono dovuto adattare al cambiamento che inesorabilmente stava accadendo attorno a me. Per due anni il fatturato era in calo, facevo fatica a pagare qualsiasi cosa, ed ero seriamente preoccupato di dover addirittura chiudere la Società. Però mi sono fermato, e mi sono detto: "Luca, ma che cavolo stai facendo? Cerchiamo di capire come mai il fatturato sta calando, e cosa puoi fare per ribaltare la situazione."

Così ho fatto. Ho analizzato la situazione del mio mercato di riferimento, ho capito dove stava andando, e cosa avrei potuto dare di diverso al mercato per poter tornare ad essere competitivo.
Trovata la strada, mi sono messo a studiare cose nuove, leggere tanti libri interessanti, approfondendo argomenti nuovi, e interessandomi a contattare persone nuove che mi hanno potuto dare le giuste indicazioni su dove andare e cosa fare, dicendomi che avevo ragione ad analizzare la mia situazione, e che le mie sensazioni erano tutte corrette.

Un mio caro amico mi ha raccontato un giorno un esempio, del quale faccio tesoro ogni giorno della mia vita: "Vedi Luca, immagina di essere in una stanza, con il tuo archivio bene ordinato, e uno dei faldoni cade per terra e tu lo raccogli rimettendolo a posto. Poi dietro di te, un altro faldone cade a terra e ti appresti a rimetterlo a posto, ma nel frattempo altri due cadono, e tu ti appresti sempre più velocemente a rimetterli a posto, ma altri cadono, aumentando il disordine... Ebbene, lasciali cadere tutti, e una volta che sono tutti per terra, ricominci a rimetterli a posto, uno per uno, finché avrai un nuovo archivio magari più ordinato del precedente."

Questo esempio è applicabile in qualsiasi situazione: lavorativa, sentimentale, ecc. Una volta toccato il fondo, si può solo risalire riordinando meglio la propria vita.

Le cose accadono, e se accadono è perché devono accadere. Lasciamole accadere, affrontiamole e risolviamole, e non contrastandole. Tra risolvere e contrastare c'è una bella differenza!

Concludendo, non disperatevi. Ogni problema ha una sua soluzione, anche negativa (ma è pur sempre una soluzione). Risolviamolo e andiamo avanti. Se la soluzione risultasse negativa, semplicemente vuol dire che quel problema va risolto in altra maniera. Il cambiamento non è mai negativo, e fa parte della vita. Noi eravamo bambini, siamo diventati adolescenti, e poi adulti... Seguiamo il cambiamento, e adattiamoci ad esso. Magari andando a fare ciò che più ci piace veramente. Lo stress sarà decisamente minore, piuttosto che continuare a mantenere il nostro stato che non funziona a tutti i costi.

Finora avete ragionato da "dipendente", e non da "imprenditore". Oggi come oggi dovete essere "imprenditori di voi stessi", se volete ciò che desiderate. Pensate da imprenditore, e diventate padroni della vostra vita, e vivetela con molto meno stress. Così ho fatto io, ed è per questo che vi suggerisco questa strada.
Stampa
3789 Valuta questo articolo:
5.0

Si prega di eseguire illogin or register per inviare commenti.

Il tuo nome
Il tuo indirizzo e-mail
Oggetto
Messaggio:
x

Seguimi sui social

Inserisci la tua migliore mail per essere sempre aggiornato: Invia

Termini Di UtilizzoPrivacyCopyright 2024 by Luca Monticelli