Creative è sicuramente uno dei marchi più riconosciuti
e storici dell’audio nei mercati gaming e prosumer (o semi-professionali).
Ogni volta che sento nei telegiornali che i videogiochi sono
violenti, che fanno male, che i ragazzi emulano stragi prese dai videogiochi,
mi ribolle il sangue nelle vene.
Allora, perché non dovrebbero questi ragazzi diventare
violenti per le brutalità che vengono mostrate tutti i giorni nei telegiornali,
o nei film d’azione e di guerra?
Simpatica chiacchierata tra Fabrizio Tropeano di Italia Top Games e il sottoscritto.
L'E3 Expo (Electronic Entertainment Expo) di Los Angeles, una delle più importanti fiere di settore dell'intrattenimento elettronico (videogames) sta soffrendo da qualche anno a questa parte una defezione di grandi marchi, che decidono sempre più in massa di non presenziare la fiera.
Ricordo negli anni ’90, quando ero caporedattore di K,
di essere stato invitato da una Azienda di Cagliari, la Mediola, per assaggiare
le prime bozze della Realtà Virtuale. Avevo visto cose incredibili per l’epoca,
e ne rimasi davvero estasiato. Erano gli anni delle start up Internet, con
budget milionari, che facevano tutto o niente, ma che cominciavano a disegnare
ciò che sarebbe potuto accadere negli anni a venire.